Ma è tutto normale!


  1. Aria di novità, Full Metal Benji e cappellini volanti

    Buongiorno miei promettenti ultras di curva Sol Levante! Era da una vita che non ci vedevamo, mm?
    Sono cambiate un sacco di cose nel frattempo e molte altre cambieranno ancora: abbiamo una nuova folle che recensirà con me cose assurde a caso dei nostri amati-odiati giappoanime (diamo il benvenuto a mps17 clap ), nuovi anime da recensire (ebbene sì, non ci occuperemo più solo ed esclusivamente di Holly&Benji, perché abbiamo capito che ridurre il nostro profondo sconcerto ai nostri campi da calcio preferiti è limitante e non dà l'idea di quali picchi possa raggiungere l'assurdità animesca [nota: no, non esiste questo termine. Era semplicemente ferrato per l'occasione]), nuovi format da introdurre (vedrete, vedrete!).
    Insomma, news, news everywhere!
    Preparatevi a vederne delle belle :woot:

    Detto questo, la mia stimata collega aveva lasciato a metà del primo episodio di Holly&Benji perché Kirk Parson Norris l'aveva minacciata di morte perché non ce l'ha fatta a proseguire.
    Abbiate comprensione, è nuova di questo mondo e non ancora abituata al carico di "che cazz...?" "questo non ha senso!" "E le leggi della fisica dove le abbiamo lasciate?" che comporta questo duro lavoro.
    Noto con piacere, però, che ha ben presto appreso il nostro amato motto: ma è tutto normale!
    Motto che, per inciso, costituirà lo spirito di tutte le recensioni, anche quelle non-tsubasiane.
    Non crederete forse che la frustrazione da mancata logicità sia un sentimento inerente solo al mondo della nostra squadra/nazionale calcistica preferita, vero?!

    Ciancio alle bande! Veniamo a noi.
    Mps17, come dicevo, si è fermata alla prima metà della prima puntata di Holly&Benji Forever e tanto è bastato a farle venire i capelli bianchi.
    Io l'ho vista, credetemi sulla parola.
    Ne aveva ben 5 rispetto all'ultima volta.
    La mia chioma invece è ancora integra, per non essere da meno quindi mi accingerò a recensire la seconda metà dell'episodio, live, per gustare insieme quel sapore di ca**ata! (Francesco Sole style) che tanto ci è mancato in questi anni.

    «Sinceramente sono molto deluso. Segnare soltanto tre reti alla Nyuppi non mi può bastare affatto»

    Innanzitutto complimenti a Benji e alla sua proprietà di linguaggio alla veneranda età di 12 anni.
    Poi che faccia lo sborone, beh, questo mettiamolo da parte.

    Come?
    È anche insopportabilmente arrogante e snob per un ragazzino della sua età che deve ancora mangiarne di polvere per potersi permettere questi atteggiamenti?

    ....
    Conosce l'uso del rafforzativo negativo "affatto".
    Non basta a perdonarlo? ...

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    Last Post by Golden R il 13 April 2016
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  2. Flashback lunghi una vita su bambini prodigio

    3 Comments   95 Views
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    Ciao ragazzi, sono msp17 e oggi, per voi, recensirò la prima parte del primo episodio di Holly e Benji Forever!

    Holly sembra essere l’unico giocatore della squadra in campo. Semplicemente correndo, nessuno riesce a togliergli la palla. Che contro ogni logica fisica ‘gli è praticamente incollata al piede’ levitando, come ci fa giustamente notare anche la voce narrante.
    Eppure, riesce lo stesso a ripensare a chi e a tutta la sua vita totalmente a caso.
    Poi si rende conto che se ci deve anche far vedere la storia di questa sua lunga esistenza legata al pallone, ha bisogno di più tempo.
    Perciò cade a terra con una capriola carpiata degna di un tuffatore professionista. Che i vari giocatori di calcio simulino il fallo solo per poter anche loro farsi dei film mentali sulla loro esistenza in santa pace?
    Vediamo un Holly alto un tappo e un puffo con il suo amico e, manco sono nati, che già parlano di quando precedentemente giocavano a calcio. Si sta verificando una specie di Inception del pallone.
    Ci fanno capire subito quanto è spaccone Benji e quanto Bruce, l’amichetto di Holly, sia tonto completo. Però non è questo quello che ci interessa. Ma cercare di capire come la faccia da ebete sorridente di Holly riesca subito a far cadere ai suoi piedi la ragazza pon-pon del gruppo, femminile come uno scaricatore di porto. Poteri inspiegabili da protagonista in azione e siamo ancora a quattro minuti!
    Le sopracciglia di Ben si danno alle più pazze capriole. Capisco che i palloni da calcio possano tutto, se ci riescono persino delle sopracciglia a spazzola brutte come la morte.
    A minuto quattro, subentra un altro Deus Ex Machina. Il centroavanti della squadra si è infortunato giusto il giorno prima. Così da fare in modo che Holly sia l’unico che sappia più o meno giocare.
    A minuto cinque scopriamo il primo superpotere di Benji. Vedere con il cappellino calato sugli occhi, perciò con la vista totalmente oscurata da una visiera rosso acceso.
    In una squadre di mentecatti incapaci, Holly spicca subito. Non perché semplicemente para una pallonata diretto alla sua porta, ma perché lo fa con una rovesciata volante degna del kung fu cinematografico.
    È disposto a sacrificare la faccia pur di non far entrare neanche la seconda. Visto che la trama si era immobilizzata, alla fine la squadra avversaria fa entrare il terzo goal. Però non temete, fregandosene del resto della squadra (in cui c’è la ridicola scenetta di uno di loro che palesemente la passa a un avversario ‘per sbaglio') e del portiere, para altri 3 goal. Ne entra un altro per un autogol di testa del portiere, sia mai potesse togliere scena a Holly.
    Il futuro sensei entra in scena nell’unico modo in cui possono entrare in scena: in mezzo a una simil-tempesta di sabbia, con aria seria e cappuccio sulla testa. E si siede a guardare una partitina tra ragazzini incapace, contro ragazzini poco più capaci xD.
    I giappoanime hanno una regola di fondo: bisogna crederc...

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    Last Post by Cucciola_19 il 12 April 2016
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  3. ... perchè Ed vale!!!
    Quando ce vo', ce vo' parte prima (Holly e Benji Forever ep. 39)

    Buonasera a tutti, amici dei palloni quadrangolari!
    Oggi sono qui per esaminare e commentare insime a voi l'episodio 39 di "Road to 2002", il II° del ciclo Holland Youth: "Rob Denton è qui".
    Sorvoliamo sul solito velo di mistero calato dal titolo, e concentriamoci sulla puntata... che si apre con LUI, il nostro inquietantissimo, irresistibilissimo (vero Benji? :shifty:), irriducibilissimo... *rullo di tamburi*... Kirk Parson Norris! *applausi, prego.
    APPLAUSI, HO DETTO, O QUI FINISCE MALE PER TUTTI.*
    Sua Inquietabilità sta parlando con un alto dirigente della Nazionale giapponese, che gli domanda se pensa veramente che i giocatori giapponesi siano all'altezza della situazione.
    No, capo, li ha convocati e ha fatto tutto 'sto casino così, tanto per vedere che succedeva -.-
    Comunque, la risposta affermativa del nostro di di Parson deve essere stata seguita da un'occhiataccia alla Norris, perchè il dirigente, intimorito, gli ha lasciato carta bianca e libertà d'azione in tutto e per tutto. Mancava solo che si calasse le brache gliele regalasse per Natale.
    Dopo averlo ringraziato per la cortesia - con quello sguardo occhialuto che conferma la nostra ipotesi -, Parsie annuncia poi la sua volontà di aggiungere alla squadra un altro giocatore... che compare nella scena dopo, con un euro in mano.
    Si tratta di Rob Denton, nome originale Shingo Aoi, tradotto intelligentemente in questi episodi in Rob Denton Aoi. Non fa una piega.
    Mentre il ragazzo si mette al collo la moneta, chi gli apre la porta degli spogliatoi in cui si trova senza neanche bussare?
    Secondo voi?
    Ma l'unico che se lo può permettere!
    L'unico che può fare il giro del mondo in meno di un minuto, figurarsi quello del Giappone.
    Dio Parson Norris, che entra con la nonchalance di chi non se ne frega nemmeno un pochino di aprire a ca**o le porte altrui col rischio, magari, di trovare in situazioni imbarazzanti chi c'è dentro le varie stanze... del resto, lui può.
    Comunque sia, l'intento di Kirk - brrrr - Parson era quello di domandare a Robert se fosse pronto, di condurlo con sè sul campo di allenamento per trasformalo in un jedi per presentarlo alla squadra.
    Guarda caso, mentre Parson fa l'annuncio alla squadra, è presente un nugolo di giornalisti e, siccome non penso proprio si siano riuniti per l'evento, men che meno che fossero sempre buttati lì, ne deduco che sia stato il ccccccarisma del nostro dio a richiamarli.
    Come?
    Con i suoi formidabili poteri telepatici, naturalmente!
    Viene da lui annunciato che Denton gioca nel campionato italiano - è uno di noi *-* - e Mark - anche lui trasferitosi da noi ultimamente... mi fido già di meno O.o ...

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    Last Post by Golden R il 5 April 2013
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  4. Nuovi culti, colpi di scena, vecchio team: Walker Tsubasaful?
    Tutto ciò che non sapevamo, e forse non avremmo voluto sapere, su Giappone-Olanda (Holly E Benji Forever Ep. 38)

    Buongiorno, miei cari amici tigershot-addicted, e buona Pasqua (in ritardo), buona Pasquetta, buon primo d'Aprile, buon Natale, Capodanno e, già che ci siamo, buon Ferragosto.
    In occasione della Festività, ho deciso di regalarvi un bel flash foward di quattro anni in avanti - perché, ve lo ripeto, io non commento in ordine cronologico - e di passare all'ennesimo OAV integrato dall'ultima serie, "Road to 2002": si tratta di "Saiykio no Teki! Holland Youth", rivisto e trasposto negli episodi 38-39-40-41-42 della serie.
    Noi, per il momento, ci occuperemo del 38.
    La puntata si apre con un aereo che attraversa un inquietantissimo cielo nero-petrolio privo di stelle, illuminato da un ancora più inquietante luna color platino... e chi ti incontriamo sul velivolo?
    Avete già indovinato, non è vero? La scena, e gli aggettivi che si addicono ad essa, ce l'hanno voluto suggerire.

    È LUI!


    Il nostro inquietante, onnipresente, onnipotente Kirk-brrr-Parson, che smanetta al pc con la velocità di Speedy Gonzales e la forza di Maciste, premendo, per lo più, tasti a caso... ma sembra funzioni ugualmente. Il computer non dà errore, nemmeno il minimo segno di protesta, nemmeno un "che ca**o fai, brutto impedito?!", anzi... sembra andare meglio di quello di Steve Jobs.

    Ok, fermi tutti.


    Sono giunta a una conclusione.
    Quest'uomo, il nostro agente doppio 0 della Federazione calcistica giapponese, è in realtà il figlio di Chuck Norris, o Chuck Norris in persona.
    Qualunque cosa faccia, non importa cosa, come e dove, va bene.
    E se a te non garba... beh, ti conviene fartela garbare.

    Ma ritorniamo al nostro prologo di puntata!

    Il nostro uomo - più vostro che mio, io preferirei mantenere una distanza di sicurezza... -, a quanto pare, sta redirigendo i profili dei giocatori della Nazionale Giovanile che, inutile nascondervelo (tanto lo sapete già), ha vinto il campionato Mondiale Juniores di cui abbiamo parlato nei post precedenti.
    In particolare, si occupa di quattro calciatori.
    E chi mai?
    Via via, iniziamo il toto scommesse!
    Bruce? Clifford? I gemelli Derrick? Alan - non so fare una cippa ma vengo sempre convocato in Nazionale, probabilmente come mezzo di contrasto per esaltare Benji ed Ed - Croker?

    No!


    Rimarrete assolutamente stupiti, ma ve lo devo dire: si tratta di Holly, Mark, Benji e Tom, che "si stanno facendo strada in tutto il mondo nelle leghe professionistiche". Probabilmente grazie a natali criptoniani, radiazioni e palloni al tritolo.
    Apprendiamo che Holly si è trasferito dal Brasile ( dove finalmente ha smesso di romperci i palloni da calcio e si è ricongiunto al suo amato Roberto) in Spagna; Mark è andato a giocare "nella prestigiosa squadra del Piemonte&...

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    Last Post by Golden R il 5 April 2013
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  5. Criptoniani, armi radioattive e giocatori geneticamente modificati
    Tutta la verità su Italia- Giappone ( "Italia, che difesa!" - ep.24)

    Ieri ci eravamo fermati vagliando l'ipotesi che scendesse in campo, dopo l'1 a 0 dell'Italia (modestamente U_U), il Principe dal cuore di cristallo (pfffffffffffffft lmfao).
    E invece no.
    Entra lui, il nostro novello Jack Twist*, Tom Becker, con passo sicuro e i suoi soliti, inutili flashback.
    Questa è la volta di un ricordo interessante come un film russo, che lo vede seduto sul suo lettino a fissare un pallone firmato, riflettendo su come sia fuori allenamento, visti i tre anni passati fuori da qualsivoglia campo di calcio.
    E ci pensi pure.
    Ma ringrazia quegli incompetenti che ti hanno chiamato in Nazionale, che per inciso, non si sa nemmeno perchè esattamente ti abbiano chiamato, anche se io un'idea ce l'avrei pure
    :shifty:
    Comunque sia, il Becker trova subito un'intesa perfetta con il raccomandat capitano - #manonavevamodubbi :shifty: -, suscitando la soddisfazione di tutto il team, in particolare di Benji che, dalla panchina, con sguardo molto furbo e tono di voce da E.t. telefono caaaaaaaaaasa commenta: "Per loro non è un problema essere stati lontani tre anni" - Perchè l'amore sempre trionf.... *_* ah no, scusate - "perchè sono la coppia d'oro!".
    .... no ma, giusto, eh.
    Prandelli, dì pure al Mario nazionale - sì, sempre lui, il nostro Hulk dalla rabbia facile - di non allenarsi più per i prossimi tre anni. Tanto lui è forte!
    Comunque sia, Holly e Tom - che confondo sempre con Julian Ross e Philip Callaghan @_ @ Sul serio, sono uguali quei tre.
    Tom, io qualche domanda al papi la farei.... - dicevo, Tom e Holly si lanciano all'attacco alla ricerca di un varco nella difesa italiana e, con una serie di passaggi alla Matrix e salti di ALMENO 10 metri - roba da fare invidia a Max Powell ** - fanno goal.
    Seguono commenti inutili di vari personaggi random e, in ultimo, la quotidiana perla di saggezza del nostro Price - oggi non lo ferma nessuno! -: "Buffetti potrà anche essere un portiere perfetto, ma non riuscirà mai a neutralizzare le combinazioni perfette della coppia d'oro".
    Commento perfetto, Benji, sei perfettamente perfetto, oggi.
    Bene, bravi, bis, abbiam capito.
    Fischio d'inizio "da parte dell'Italia", come dice il cronista - da quando i giocatori fanno da arbitri e prendono il fischietto in mano? - e si riparte all'attacco.
    Denny Mellow - il Jack Twist della Toho (la scuola di Mark) -, presosi d'invidia, ruba palla in scivolata agli italiani e la passa al suo capitano, Lenders, dicendo fra sè e sè: "Holly e To...

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    Last Post by Golden R il 5 April 2013
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  6. "L'Italia secondo noi, rosiconi"
    Un documentario made 'Giapponesi che non vincono dal Pleistocene' (Holly e Benji, ep. 23)

    Una cosa che dovete sapere di questo blog è che non troverete il commento di tutti gli episodi in ordine cronologico.
    Semmai, la telecronaca cinica e sarcastica degli episodi in ordine sparso, così, come mi comanderà di volta in volta l'ispirazione.
    Quindi, iniziamo subito dalla serie Road to 2002, l'ultima creata e messa in onda qui in Italia, e precisamente da un episodio che ci riguarda da vicino: "Il Tandem d'Oro si riunisce", numero 23 della serie.
    Stendiamo un velo pietoso sulla consueta originalità dei titoli italiani, di qualunque serie animata, che lasciano sempre un velo di mistero sulla trama: cosa ci possiamo aspettare da "Il Tandem d'Oro si riunisce"? Una gita in in tandem dei nostri calciatori preferiti? La comparsa di un misterioso tandem fatto d'oro negli spogliatoi? La riunione della tanto declamata coppia d'oro, detta anche "tandem d'oro", ossia Tom Becker + Oliver Hutton (#ioetetremetrisoprailcielo)?
    Mah, chissà. Come direbbe Enrico Ruggeri: Misterooo!
    L'episodio inizia con un flashback di Tom Becker sul suo trascorso in Francia e sul suo incontro-scontro con Le Blanc di cui, onestamente, non ci frega un emerito pallone da calcio, quindi premiamo il tasto F.FWD e andiamo avanti.
    La Nazionale Giovanile è appena atterrata in Francia e, dopo un breve siparietto fra il brillante Bruce Harper e il nonsicapiscecheruoloabbia Clifford Huma, il mister dà la giornata libera a tutti... e poi arriva lui.
    Sì, avete capito di chi sto parlando.

    LUI.


    Non importa dove sarete, in quale angolo remoto della Terra, LUI vi raggiungerà sempre, in ogni ora del giorno e della Notte, qualunque cosa stiate facendo, e state tranquilli che sarà sempre lì al momento giusto, per la ragione giusta e senza un minimo di preavviso.
    Sto parlando di... brrr... mi vengono i brividi al solo nominarlo... mi inquieta quell'uomo.
    Sì.
    Dell'onnipresente, e credo anche onnipotente, occhialuto Kirk Parson.
    Cos'è venuto a fare? Ma a portare un po' di suspance alla storia, annunciando la messa in forse della presenza di Becker in Nazionale - come se il titolo non lasciasse assolutamente trasparire che, invece, Tom ci sarà - ... e qual è il motivo?
    Un grave infortunio che compromette la sua prestazione - il che sarebbe pure ammissibile, visto che questi si infortunano con la stessa frequenza con cui Balotelli si fidanza - ?
    No.
    Un grave lutto in famiglia?
    Ma no.
    Deve chiedere il permesso del papi.
    E certo.
    Vieni convocato a giocare nella Nazionale Giovanile di Calcio, in vista dei Mondiali.... ma devi chiedere il permesso al papi.
    .... Va beeeeeeeeeeene. Qual è la nostra filosofia, ormai? Ah sì! "Ma è tutto normale!".
    Andiamo avanti.
    Vis...

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    Last Post by Golden R il 5 April 2013
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  7. Chi sei? Cosa vuoi?
    Perchè sappiate cosa ho fondato a fare questo blog

    Salve, popolo di internet!
    Sono Saiyuri, e sono venuta qui per punirvi... ah no, quella era un'altra.
    La verità è che con le presentazioni non sono mai stata brava, quindi farò affidamento sulla vostra capacità di perdonare la mia mancanza di cortese formalità e passerò al sodo :P
    Sono una studentessa universitaria di quasi 23 anni cui piace ritornare all'infanzia di tanto in tanto... evadere dal duro mondo con cui ci confrontiamo ogni giorno per riscoprire i dorati sapori dei primi anni della propria vita, fatti di giochi, fumetti e... cartoni animati!
    Ebbene sì, confesso la mia colpa: non disdegno di riguardarmi i miei cartoni preferiti dei bei tempi andati, riassaporarli lentamente... gustarli.... - si vede che ho fame?! :P - ... e la cosa mi entusiasma!
    Fra questi, uno spicca su tutti: HOLLY E BENJI.
    Alzi la mano chi non ha MAI seguito con ansia ed entusiasmo la squadra di calcio giapponese più famosa della storia - e, probabilmente (non me ne vogliano i nipponici) anche l'unica ad aver mai goduto degli onori della cronaca :woot: -.
    Non so voi, ma io ne ero una fan sfegatata. Roba che non mi perdevo neanche un episodio, e facevo l'inferno se per caso qualcuno mi impediva di farlo!
    Oggi, ormai cresciuta, ricordo con nostalgia quei momenti passati ad aspettare che la mitica fucilata-barra-missile-barra-armadidistruzionedimassa entrasse in porta, e come dicevo, mi piace rivivere quei momenti.... se non che...
    ....
    .... non riesco a non farmi delle grasse risate per tutte le leggi della fisica, della chimica, della biologia tranquillamente infrante dal maestro Yoichi Takahashi.
    Veramente, è più forte di me.
    Ci provo eh, ci provo a riguardare gli episodi con lo spirito di un tempo, in cui tutto mi sembrava perfettamente normale ma, sarà che allora avevo sei anni e ora ne ho giusto qualcuno in più, non ci riesco.
    Fosse, poi, solo la scienza la vittima del nostro mangaka di fiducia!
    Il mondo di Holly e Benji - o Captain Tsubasa, che dir si voglia - è un Universo Parallelo in cui, per giunta, ogni buona norma sociale, comportamentale, psicologica, giudiziaria, antropologica e chi più ne ha più ne metta non vale, e tutti ne sono perfettamente consapevoli, nella più totale armonia.
    "E allora? È solo un cartone" - direte voi.
    No, miei cari ultras degli spalti virtuali (??).
    È molto più di un cartone.

    È uno strumento di dominio delle menti.*


    E io, la vostra Saiyuri_chan, mi occuperò di sventarlo.

    Ci rileggiamo al primo post ufficiale!

    ****...

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    Last Post by Golden R il 28 Mar. 2013
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